Tuttavia affinchè questi tassi assumano valore, bisogna ricorrere ad un processo di standardizzazione, che permette di confrontare entità con diverse variazioni. Bisogna epurare le singole entità dall'effetto della varianza, e ciò si può attuare rapportando la differenza tra il valore da epurare e la media, alla scarto quadratico medio, ossia alla variabilità del fenomeno.
In altre circostanze si ricorre invece alla normalizzazione, che è utile quando bisogna confrontare e rendere paragonabili elementi che hanno unità di misura differenti. La normalizzazione si ottiene rapportando la differenza tra il valore ottenuto e il Min, con la differenza tra il Max e il Min.
In altre circostanze invece appare opportuno ricorrere alla ponderazione, che consiste nell'attribuire importanza diversa ai differenti valori osservati mediante "coefficienti di ponderazione" o in altri termini pesi.
Ovviamente affinchè il valore numerico di un indice KPI assuma un senso, bisogna ricondurlo all'interno di un range determinato, che assume valori che vanno da 0 a 1.